Abbattiamoli! Perchè i sindaci odiano gli alberi?
Abbattiamoli! Perchè i sindaci odiano gli alberi?
Giancarlo Fantini
Alberi impietriti che puntano verso il cielo le loro dita mozzate, lungo i marciapiedi e i viali delle città e dei paesi d’Italia...
Li riconoscete? Sono quelli che durante la bella stagione non si ricoprono di verde e non fanno ombra, non assorbono CO2, non rinfrescano i nostri centri abitati.
Sono state numerosissime le segnalazioni nell’ultimo anno, di comuni cittadini che denunciavano i tagli indiscriminati e apparentemente senza ragione...
Ma allora, davvero i Sindaci odiano gli alberi?
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Taglio di alberi in Italia: un massacro
Aprile 25, 2020
Una minaccia per l’uomo e per l’ambiente
È strage di alberi in Italia. Da Nord a Sud si assiste quasi quotidianamente a tagli indiscriminati nelle città e nelle aree verdi. Le zone urbane sono maggiormente sotto attacco e a cadere sotto la scure dei tagliatori sono soprattutto i filari di pini.
L’ultimo esempio eclatante è accaduto a Montegiordano, piccolo comune della provincia di Cosenza. Dove, in piena pandemia causata da Covid-19, il sindaco ha fatto abbattere 115 pini che si ergevano sul lungomare.
Di certo il taglio degli alberi non rientra tra le attività necessarie e indifferibili previste dai decreti governativi nel periodo della quarantena. Eppure, le attività per distruggere il verde, e di conseguenza per arrecare danni all’ambiente e alla salute, non si sono arrestate.
(estratto da Il Giornale dell'Ambiente)